Insufflaggio con fibra di cellulosa, come funziona?

L’insufflaggio con fibra di cellulosa consiste in una tecnica di coibentazione delle pareti perimetrali degli stabili per isolarli dal freddo, dal caldo, dall’umidità, dal vento e dal rumore. 

Grazie all’impiego di questo materiale ecologico e naturale è possibile ottenere una resa eccellente sia in termini di protezione che di efficientamento energetico che permette di risparmiare fino al 50% sulle bollette. Si tratta di una tecnica consolidata e applicabile a muri a cassa vuota forniti di un’intercapedine, ovvero di uno spazio dove appunto viene insufflata la cellulosa.

Che cos’é l’insufflaggio?

Decisamente più economico rispetto all’applicazione del cappotto termico, il metodo dell’insufflaggio è una tecnica poco invasiva, di rapida esecuzione, durevole e soprattutto estremamente vantaggiosa dal punto di vista economico.

Il termine insufflaggio significa riempimento e si riferisce all’inserimento di un materiale isolante (come la cellulosa) all’interno di spazi vuoti. Fino agli anni ’80 era prassi comune costruire gli immobili lasciando un’intercapedine tra i muri perimetrali esterni, senza considerare il fatto che una simile situazione favoriva moltissimo la dispersione del caldo (in inverno) e del fresco (in estate), rendendo l’abitazione più soggetta agli sbalzi termici.

La tecnica dell’insufflaggio, che può essere realizzata sia dall’esterno che dall’interno dell’immobile, interessa sia pareti che sottotetti e può venire abbinata anche a sistemi di ventilazione meccanica localizzata con recupero del calore. Il metodo è utilizzabile su qualsiasi intercapedine, sia verticale (camere d’aria di murature perimetrali) che orizzontale (controsoffitti, sottotetti e solai) e non incide assolutamente sullo spessore complessivo della struttura.

Che cos’é la fibra di cellulosa?

La fibra di cellulosa è un potente isolante che si ricava dalla trasformazione della carta con l’aggiunta di alcuni sali minerali capaci di ottimizzare le prestazioni del prodotto. Trattandosi di una substrato naturale al 100% è altamente traspirante e possiede eccellenti requisiti dal punto di vista igrometrico, in quanto riesce ad assorbire l’umidità migliorando la salubrità degli ambienti. La fibra di cellulosa deriva in ultima analisi dal legno, pertanto possiede tutte le vantaggiose caratteristiche di questo materiale, tra cui soprattutto l’inerzia termica, che la rende uno degli isolanti naturali più efficienti.

I suoi requisiti tecnici riguardano non soltanto la conducibilità termica, ma anche il coefficiente di traspirabilità e il calore specifico, fattori di estrema rilevanza per l’efficientamento energetico degli edifici. In seguito al mescolamento con specifici minerali, questo isolante garantisce:

  • Lunga durata
  • Minimi interventi di manutenzione
  • Ottima resistenza all’acqua (umidità e insorgenza di muffe sui muri)
  • Ottima resistenza al fuoco 
  • Ottima resistenza ad eventuali attacchi da parte di insetti e di piccoli roditori

Come si usa la fibra di cellulosa per insufflaggio?

Isolare un immobile con fibra di cellulosa insufflata è un intervento minimamente invasivo che pertanto non prevede nessun disagio e che può essere portato a termine anche in ambienti abitati. Una normale prassi presuppone la creazione di uno o più fori sulle pareti (oppure nel sottotetto) tramite cui viene poi inserito a secco il materiale isolante. I fori, che sono eseguiti a file sfalsate e a una distanza di circa 1-1,5 metri l’uno dall’altro, consentono l’introduzione del materiale isolante che deve riempire completamente l’intercapedine.

Al termine dell’operazione essi vengono chiusi e non rimane alcuna traccia dell’intervento. La fibra di cellulosa, che si ottiene dalla trasformazione della carta di giornale tritata, sfibrata e miscelata a sali di boro, è asciutta e ha un aspetto simile a quello dell’ovatta, prestandosi quindi alla perfezione a qualsiasi tipo di isolamento.

I vantaggi della fibra di cellulosa

Una procedura del genere presenta numerosi vantaggi:

  • Non è invasiva
  • Prevede tempi molto rapidi
  • I costi sono inferiori rispetto a qualsiasi altro tipo d’isolamento
  • Gli effetti sono immediati;
  • I riscontri termici e acustici sono rispondenti a elevati standard qualitativi
  • Non vi sono modificazioni planimetriche degli ambienti
  • I materiali utilizzati sono 100% naturali
  • Le fibre di cellulosa derivano dal riciclo della carta
  • La durata di simili isolamenti è molto più lunga rispetto a quelli sintetici
  • La cellulosa è un substrato inodore e molto durevole
  • Dopo essere stata insufflata non solidifica e mantiene inalterate le sue prestazioni
  • La cellulosa non è infiammabile, è anallergica e non è tossica
  • Può rivestire fili elettrici e tubi del riscaldamento
  • Questo tipo di coibentazione può usufruire dei bonus previsti dallo Stato

Attualmente la scelta di isolare un immobile con l’insufflazione di fibre di cellulosa è senza dubbio una scelta molto vantaggiosa, non soltanto dal punto di vista dell’efficientamento energetico (e quindi del comfort abitativo), ma anche da quello economico a breve e a lungo termine.

L’impiego di questo materiale ecologico e derivante dal riciclo della carta consente inoltre di garantire un minimo impatto ambientale, nel rispetto dell’ecosistema. Per raggiungere obiettivi del genere è necessario rivolgersi sempre a professionisti qualificati, competenti ed esperti per avere la garanzia di utilizzare materie prime di ottima qualità e una posa in opera a regola d’arte. 

Call Now ButtonChiama Ora